Coibentazione del tetto in legno: 1 errore grave!
Come gestire la coibentazione del tetto in legno senza commettere errori?
Qual è l’isolamento del tetto in legno per ottenere il miglior comfort abitativo?
Vuoi sapere come gestire al meglio l’isolamento per tetti in legno ?
In questo articolo ti dirò quali sono i criteri per scegliere senza errori.
Indice dei contenuti
Coibentazione tetto in legno: dove nasce l’errore?
Scegliere la stratigrafia per tetti in legno non è semplice perché bisogna conoscere perfettamente i materiali e i dettagli che contano per fare un buon lavoro.
Tra queste scelte quella del coibente è fondamentale e ora ti dimostrerò perché!
Per isolare un tetto in legno senza commettere errori gravi e ottenere il miglior comfort abitativo ti serve conoscere da dove nasce l’errore che tutti commettono quando devono scegliere il materiale isolante.
Sai perché in tanti sbagliano questa scelta così importante?
Perché si parte con la domanda sbagliata, anzi con 2 domande sbagliate:
La prima domanda che ti fai è: qual è l’isolante che costa meno?
La seconda domanda che ti porta fuori strada è: qual è l’isolante che isola di più?
Queste domande ti portano dritto fuori strada perché quello che invece dovresti chiederti è:
Quale è l’isolante che funziona meglio per i tetti in legno?
Facile a dirsi, ma prima bisognerebbe sapere che non tutti i materiali vanno bene per il tetto in legno.
Molti tecnici e imprese non lo sanno e quindi perché dovresti saperlo tu?
Vero, infatti troppo pochi sanno come affrontare la coibentazione di un tetto in legno e ora ti dimostro dove si nasconde l’errore.
Tutto nasce dal fatto che quando si deve decidere come isolare un tetto in legno si commette l’errore di ragionare nello stesso modo sia che si tratti di un tetto in muratura sia che si tratti di un tetto in legno.
Questo è ancora oggi un errore molto frequente, che molti progettisti e molte imprese continuano a commettere (purtroppo all’insaputa dei loro committenti).
Cosa cambia?
Cambia che a seconda del tipo di materiale che si sceglie di applicare si rischia di ottenere risultati molto diversi.
Per esempio se scegli di isolare il tuo tetto in muratura con del polistirene (come si fa spesso poiché in edilizia negli anni è diventato uno standard) va bene ma se lo stesso materiale è applicato in un tetto in legno si ottiene una prestazione molto diversa.
Sto parlando della protezione dal caldo estivo
Un aspetto assai trascurato per l’isolamento del tetto in legno
Se vuoi sapere come costruire un tetto in legno senza errori, la prima regola è non sbagliare la scelta della coibentazione.
In particolare serve fare molta attenzione alla protezione dal caldo.
La protezione dal caldo è un aspetto fondamentale e molto importante ma è anche una valutazione che molto spesso viene trascurata.
Perché accade?
Unicamente perché nel tetto in muratura la prestazione estiva è ottenuta grazie alla sua massa ma nel tetto in legno le cose cambiano e anche di parecchio!
Come scegliere la coibentazione del tetto in legno
L’errore di cui nessuno ti parla è quello di scegliere il tipo di isolante secondo 3 criteri secondo un ordine preciso:
- Prestazioni estive
- Prestazioni invernali
- Prezzo
Di solito l’errore è partire dalla prestazione invernale e trascurare quella estiva!
Ecco un esempio pratico per capire perché è un grave errore.
Un esempio pratico
Senza entrare troppo negli aspetti tecnici di fisica edile ti faccio vedere cosa accade a seconda del tipo di isolante scelto.
Con un semplice calcolo ti mostro come la scelta dell’isolante sia determinate per il benessere abitativo sotto al tuo tetto:
Ho considerato 3 materiali molto diversi tra loro dal punto di vista della protezione dal caldo estivo.
Per ognuno dei 3 materiali che vedi riportato nell’immagine qui sopra, ho calcolato quanti centimetri servono per avere la stessa protezione dal caldo e come vedi le differenze non sono trascurabili.
Quali sono i materiali di cui ti parlo?
- fibra di legno
- fibra di roccia
- polistirene
Il calcolo dimostra chiaramente che, scegliere il materiale isolante solo in base alla protezione dal freddo trascurando la protezione dal caldo, nel caso dei tetti in legno è un grave errore.
Quindi se il costruttore ti consiglia materiali isolanti diversi dalla fibra di legno ora sai che per la coibentazione del tetto in legno non vanno bene.
Ma se non vanno bene allora, perché te li propongono?
Perché costano meno!
Se vuoi ottenere la migliore soluzione per il tuo tetto in legno prenota ora un’ ANALISI TELEFONICA GRATUITA e risolverai subito tutti i tuoi dubbi.
Potrai parlare con un tecnico specializzato, esperto di tetti in legno e ricevere tutti migliori consigli per partire subito con il passo giusto.
Coibentazione tetto in legno: conclusioni
Quello che molti sbagliano quando scelgono la coibentazione del tetto in legno è che si concentrano solo sulla prestazione invernale, cioè l’errore è quello di scegliere il materiale isolante che ha migliori prestazioni di protezione dal freddo senza considerare la prestazione estiva.
La questione è che isolare un tetto in legno in modo che funzione bene sia in inverno che in estate non è semplice: bisogna saper valutare e scegliere i materiali giusti per il pacchetto isolante ma anche la soluzione corretta per la ventilazione del tetto
Coibentazione del tetto in muratura: un esempio concreto
Allora è meglio scegliere un tetto in muratura?
No di certo!
Ti sto dicendo che è molto importante valutare un materiale che oltre a proteggere dal freddo abbia anche una buona protezione dal caldo, e la scelta dipende anche se il materiale si applica su un tetto in legno o su uno in muratura.
Non fare l’errore di pensare che il tetto in muratura, essendo pesante, non ha gli stessi problemi perché non è così.
Certo ne ha meno rispetto al tetto in legno ma anche per la muratura va fatta una scelta tecnica oculata.
Ti faccio un esempio: nell’immagine che segue ho calcolato come ottenere la stessa PROTEZIONE DAL CALDO ESTIVO con 2 materiali molto diversi: fibra di legno contro polistirene.
In particolare ho calcolato quanto spessore serve per ogni materiale, guarda le differenze che sono emerse:
Come vedi tra 15 cm di fibra di legno e 50 cm di polistirene c’è una bella differenza e anche se la fibra di legno costa un po’ di più del polistirene, se scegli solo in base al prezzo e alle prestazioni invernali non otterrai un buon confort.
Per approfondire leggi: come isolare il tetto
Se desideri realizzare un tetto in legno ventilato fai molta attenzione ai consigli che riceverai dai fornitori, perché molto spesso, nemmeno loro sono consapevoli di questo problema.
Se vuoi un esempio di rifacimento guarda l’esempio di un cantiere di rifacimento del tetto in legno che ti mostra come fare dall’inizio alla fine.
Come proteggere il tetto dal caldo
Nel caso del tetto in muratura, la protezione dal caldo è quasi “automatica” perché è dovuta alla sua massa (cioè è il suo maggior peso rispetto al tetto in legno) che contribuisce a proteggerti dal caldo anche nel periodo estivo mentre il tetto in legno questa capacità non c’è l’ha a causa della sua leggerezza.
E’ per questo motivo che per coibentare il tetto in muratura si sono sempre privilegiati i materiali coibenti più leggeri (perché più performanti per la protezione dal freddo)
Per questo stesso motivo, questa usanza, si è trasferita automaticamente anche al tetto in legno ma come hai visto non funziona altrettanto bene.
Quali errori evitare nell’isolamento di tetti in legno?
Chiedersi quale è l’isolante che costa meno e quale quello che isola di più dal freddo (come se il caldo non esistesse) è l’errore più frequente che tutti commettono quando scelgono come isolare il tetto in legno.
Per questo spesso ti consiglieranno il polistirene o peggio il poliuretano, proprio perché questi materiali rispondono perfettamente alle esigenze di economicità e protezione dal freddo (ma per il tetto in legno non funzionano!!).
Le 2 ragioni per le quali si sbaglia la scelta dell’isolante
Motivo n.1
Il primo è di ti tipo culturale: si tratta il legno come la muratura o il cemento armato, ma è un grave errore perché se materiali leggeri come il polistirene e il poliuretano possono andare bene per un tetto in muratura non vanno affatto bene per un tetto in legno.
Motivo n.2
Il secondo motivo è che non si considera importante (o ci si fa poco caso) la protezione dal caldo.
Poi quando arrivano i primi caldi estivi però…
A quel punto sarà troppo tardi!
Quali sono le conseguenze
Per tamponare il problema la “toppa” alla quale molti sono costretti a ricorrere è quella di installare un condizionatore (sparato a manetta per tutte le notti estive), con la conseguenza di dormire molto male e beccarsi come “bonus” mal di gola, mal di testa e quando va peggio bronchiti.
Ma la vera beffa è che, oltre ai problemi di confort e salute avranno speso ben più di 1000 € di costi aggiuntivi per comprare il condizionatore e installarlo (con un bel danno estetico in omaggio) e in più si ritroveranno con i costi della bolletta, per il resto della loro vita, come ciliegina sulla torta.
Conclusioni
Oltre a non sbagliare la coibentazione del tetto in legno serve anche definire una corretta stratigrafia se vuoi ottenere un tetto in legno durevole che funzioni davvero.
La coibentazione è solo un singolo aspetto tra quelli più importanti.
Se vuoi sapere di più leggi stratigrafia per tetti in legno
Ora sai quali sono gli errori da evitare per ottenere una corretta coibentazione del tetto in legno.
Ma altri rischi (anche maggiori) li corri quando si tratta di soluzioni con barriera vapore per tetti in legno oppure quando ti propongono la posa di guaina bituminosa su tetto in legno
Ci sono molte persone, che hanno voluto risparmiare per la coibentazione del loro tetto in legno (non è colpa loro, non conoscevano le conseguenze di quella scelta) per trovarsi a spendere molto di più dopo e trovarsi pure nella tragica situazione di non sapere nemmeno da dove arriva la fregatura che hanno preso!
TU CHE HAI DECISO DI LEGGERE QUESTO ARTICOLO INVECE ORA LO SAI!
Probabilmente non sapranno mai che l’errore sta proprio sopra la loro testa e così daranno la colpa al caldo o ai cambiamenti climatici; invece chi gli ha consigliati con scelte sbagliate e gli ha fatto un pessimo lavoro l’avrà passata del tutto liscia!
Quindi che fare per evitare problemi?
Se hai letto fino a qui significa che sei una persona che prima di agire vuole informarsi bene.
Vuoi sottopormi un caso specifico, e ottenere i migliori consigli subito?
Vuoi evitare errori e fare le scelte giuste?
Vuoi arrivare subito alla soluzione giusta?
Come puoi risolvere subito?
Prenota ora un’ ANALISI TELEFONICA GRATUITA potrai parlarmi del tuo caso specifico e risolverai ogni dubbio.
Riceverai subito i migliori consigli da parte di un tecnico specializzato esperto di tetti in legno.
A te la scelta!
3 consigli utili
Ho messo GRATUITAMENTE a tua disposizione le mie migliori conoscenze per aiutarti a capire cosa è nel tuo migliore interesse e come scegliere la soluzione migliore al minor costo possibile: approfittane e fanne buon uso.
Come definire i costi di un tetto in legno?
Se vuoi sapere come determinare un budget senza spese impreviste leggi Tetti in legno prezzi
Come costruire un tetto in legno senza errori?
Se vuoi sapere quali sono le 7 regole per ottenere un tetto in legno con:
- il miglior comfort
- la massima durabilità
- il minor costo possibile
Leggi come costruire un tetto in legno senza problemi e scopri come ti posso essere utile.
Quali errori evitare nel tetto in legno?
Leggi tetto in legno e scopri quali sono i 3 errori gravi che in molti commettono.
Se invece vuoi arrivare subito al punto senza inutili perdite di tempo prenota ora la tua ANALISI TELEFONICA GRATUITA potrai espormi il tuo caso e risolvere tutti i tuoi dubbi.
A presto,
Servizi online | Case e Tetti in Legno